SANTO ESPEDITO A VASTO (ABRUZZO)
“Benché molto antica sia la devozione verso S. Espedito, nel cuore del popolo vastese che ad Esso ha fatto sempre ricorso con private preghiere nelle cause più difficili, pure essa è incominciata, in forma pubblica e solenne, solo dal 6 gennaio 1903, quando cioè con grande solennità fu benedetto ed esposto a pubblica venerazione un quadro del Martire. Essa intanto è andata sempre crescendo: il 15 novembre 1903 si è benedetta la Statua, di fabbrica francese, e il 6 gennaio 1908 si è inaugurata l’attuale Cappella nella vetusta Chiesa di S. Pietro”.
Questo si legge in un libretto di preghiere della Congrega (confraternita) del SS. Sacramento in S. Pietro di Vasto del 1920.
La venerazione a Santo Espedito era molto intensa, perché prevedeva una solenne celebrazione sia il 19 aprile che l’ultima Domenica di agosto, precedute da un triduo di preghiera. Fu inoltre fondata una Santa Lega per la propagazione del culto, che si riuniva ogni 19 del mese per la Messa e la recita di una coroncina. A queste pie pratiche furono annesse indulgenze da parte dell’Arcivescovo diocesano.
Purtroppo la Chiesa di S. Pietro fu demolita nel 1956 in seguito ad una grave frana, e l’immagine di S. Espedito traslata nella Chiesa di S. Filomena (sito), nel centro storico di Vasto, dove attualmente si trova.
Abbiamo visitato il luogo e conosciuto l’archivista della chiesa, che ci ha consentito di fotografare il simulacro e fornito questo materiale.
Egli ci ha informato che la Lega non è oggi attiva, ma che periodicamente giungono gruppi di devoti, soprattutto dalla Puglia, per venerare il Santo.
Responsabile ecclesiastico della chiesa è Don Luca Corazzari, parroco della concattedrale di S. Giuseppe di Vasto