Il culto di Santo Espedito è ovunque celebrato il 19 aprile, tipicamente con Messa e Processione; tuttavia, in alcune chiese si ricorda il Santo al 19 di ogni mese, con preghiere, Rosario e visita all’immagine nel corso della giornata. Quanto avviene, ad esempio, nella Parrocchia di Balvanera a Buenos Aires, dimostra quali punte di intensità raggiunge la devozione popolare al Santo in Argentina: la grande ricorrenza annuale del 19 aprile inizia con una Messa alla mezzanotte, che si ripete ogni ora fino alle 6, con presenza ininterrotta di confessori; quindi seguono altre Messe alle 8, 10, 12 (celebrata da un vescovo ausiliare), 14 (celebrata da un secondo vescovo ausiliare), 19 e 21; alle 17 si svolge la processione con la statua per il quartiere, alle 18 si celebra una “Ora Santa” di adorazione, e la chiesa rimane aperta fino a mezzanotte. Le stime ufficiali parlano di centomila pellegrini nell’arco delle 24 ore. La venerazione a Sant’Espedito in Argentina è talmente diffusa che anche lo stesso Papa Francesco ne è stato partecipe. La testimonianza ufficiale di un suo amico e caro compagno di studi, Alberto D’Arezzo, documenta infatti come il giovane Jorge Mario Bergoglio, già ordinato sacerdote (1969), pregò il Santo per un bambino malato, scrivendo sulla sua immaginetta questa frase: «Que se cure Tomi, que se mejore» – “Che Tomi sia guarito, che migliori”. Il santino fu subito portato all’ospedale dall’amico e posto sotto il cuscino del piccolo infermo: che la mattina dopo era guarito.
Numeri analoghi si riscontrano in Brasile, dove esistono due cittadine con il nome del Santo e molte chiese, parrocchie e santuari a lui dedicati. Il Sanctuário Diocesano de Santo Expedito, la cui costruzione iniziata nel 2010, nella città di Santo Expedito della regione Presidente Prudente, è il luogo di culto dedicato al nostro Santo più grande del mondo: con i suoi 10.000 m² di superficie interna, esso potrà ospitare 1.900 fedeli. Durante la settimana in cui cade la festa del 19 aprile, la città accoglie fino a cinquantamila pellegrini, di cui una parte crescente arriva a piedi da S. Paolo, coprendo una distanza di 38 chilometri.
Per quanto riguarda l’Italia, la venerazione di Sant’Espedito è maggiore in alcune grandi città, in particolare Milano (Chiesa del Carmine), Bologna (Chiesa di Sant’Isaia), e Palermo (Parrocchia di Sant’Espedito), dove oltre alla celebrazione della festa, le statue del Santo sono visitate con grande frequenza giornaliera per tutto l’anno. Anche tra le città minori vi sono vari esempi analoghi, quali ad esempio: Giarre in Sicilia, città natale di un famoso biografo di Sant’Espedito: il Sac. Prof. Sebastiano Lisi (1847-1904); Sanremo, dove la Chiesa di Tutti i Santi ha di recente festeggiato con grande solennità il restauro della propria statua; Polignano a Mare (Puglia), che essendo una città turistica festeggia S. Espedito nel mese d’agosto.