SAINT EXPEDIT LISIEUX

Un recente viaggio in due luoghi santi della Francia, che quest’anno celebrano grandi ricorrenze storiche, mi ha riservato inaspettate sorprese.

A Paray-le-Monial, piccolo centro agricolo della Borgogna (5mila abitanti), luogo dove fino al 27 giugno di quest’anno si celebra il 350° anniversario delle apparizioni di Nostro Signore a S. Margherita Maria Alacoque (1675). Nel corso delle quali Egli le rivelò il mistero del suo Cuore, le promesse legate ai primi nove venerdì del mese, e la pia pratica dell’Ora Santa. 
A pochi passi dal convento delle apparizioni si trova anche la bella chiesa con le spoglie di St. Claude de la Colombière, che fu il confessore della santa e grande apostolo del Sacro Cuore di Gesù. 
Nel visitare il negozio di libri e oggetti religiosi a fianco del Santuario, ho avuto una prima grande sorpresa: tra le medagliette in vendita ce n’erano anche alcune dedicate a Sant’Espedito. Prova ulteriore della presenza della sua venerazione capillare in Francia.

Due giorni dopo ero a Lisieux, in Normandia, dove quest’anno si celebra il centenario della canonizzazione della deliziosa Suor Teresa di Gesù Bambino, la cosiddetta “Santa delle rose”, e Dottore della Chiesa con la sua “piccola via” alla santità.
Anche in questa cittadina (20mila abitanti) la devozione alla sua Santa si vive ovunque, soprattutto nei suoi vari luoghi di culto, tra cui un grande Basilica (dove sono sepolti i due santi genitori) e ben due cattedrali. Nella maggiore di queste: la Cathédrale Saint-Pierre, così chiamata perché contiene una replica della statua in bronzo dell’omonima Basilica romana, la seconda sorpresa: una bella cappella dedicata a Sant’Espedito.
La statua che troneggia la parete di fondo riflette l’iconografia classica, con anche un elmo poggiato ai piedi del santo; e soprattutto vari segni che indicano una venerazione tuttora ben viva. 
Mi riferisco agli ex-voto di gesso poggiati ai piedi della statua e quelli in marmo sull’altare laterale; ai fiori freschi sparsi un po’ dovunque; candele votive accese; e un quaderno dove i devoti possono scrivere pensieri, petizioni e ringraziamenti. Quest’ultimo oggetto ha attratto la mia attenzione.
La prima pagina reca un messaggio del 21 gennaio 2025, segno di un traffico continuo; le altre quattro pagine contengono richieste di aiuto sanitario e finanziario; mentre l’ultima raccoglie un messaggio datato 12 febbraio 2025, in cui ben tre famiglie irlandesi si raccomandano alla protezione di Sant’Espedito; una madre raccomanda i propri figli piccoli; e un musulmano dichiara di volersi convertire subito al cristianesimo!

Non v’è quindi dubbio che la tradizione continua in Francia, ed è credibile l’elenco di luoghi di culto che contengono un’immagine di Sant’Espedito che si trova su Wikipedia. Mi riprometto dunque in futuro di visitarne altri.

UMBERTO ANGELONI

SAINT EXPEDIT LISIEUX
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